Fisico tedesco. Dopo essersi laureato a
Königsberg, nel 1839 si trasferì a Gottinga e si interessò
del problema della dinamica dell'elettrone. I suoi studi, benché in
seguito invalidati dalla teoria della relatività di Einstein, gli
procurarono la cattedra di Fisica teorica all'università di Monaco. Per
quanto rilevanti siano stati gli apporti di
S. nella fisica matematica,
nella meccanica tecnica e nell'elettromagnetismo, il suo nome resta legato agli
studi sull'atomo, riuniti poi nell'opera
La struttura dell'atomo (1919).
In essa
S. analizzò la teoria atomica di Bohr, la quale si fondava
sul modello atomico di Rutherford, inserendovi opportunamente il quanto
d'azione.
S. considerò non solo le orbite circolari, ma anche le
orbite ellittiche degli elettroni intorno al nucleo (
teoria di Bohr-S.);
inoltre apportò al modello correzioni relativistiche atte a spiegare le
righe di struttura fine nello spettro di idrogeno (Königsberg 1868 - Monaco
1951).